Il Decreto Flussi 2025 è la normativa annuale che regola l’ingresso di lavoratori non comunitari in Italia. Per il 2025, il decreto ha apportato diverse modifiche, introducendo nuovi click days e ampliando il numero di posti disponibili per alcune categorie professionali. Qui trovi tutte le informazioni dettagliate, con date dei click days, documentazione richiesta e ulteriori novità.
Quote e Ripartizione dei Lavoratori
Il Decreto Flussi 2025 ha approvato una quota di 450.000 ingressi, suddivisa tra lavoratori stagionali e non stagionali, con focus su alcuni settori carenti di manodopera. In particolare, è stata istituita una quota dedicata all’assistenza di anziani e disabili per facilitare l’accesso di 10.000 operatori specializzati tramite canali appositi.
Date dei Click Days
Una novità del 2025 è l’introduzione di più click days durante l’anno, diversificati per settore e tipologia di lavoro. Ecco il calendario specifico:
- Click Day per Lavoratori Stagionali:
- Stagione Estiva: Febbraio 2025 (quota 70%), con precompilazione delle domande a partire da novembre 2024.
- Stagione Invernale: Ottobre 2025 (quota 30%), con fase di precompilazione in luglio 2025.
- Click Day per Lavoratori Non Stagionali e Specializzati: La data esatta sarà annunciata dal Ministero dell’Interno, ma sono previsti nel corso dell’anno, con possibilità di precompilazione delle domande per snellire la procedura e facilitare i controlli.
Documentazione Necessaria
Per presentare la domanda al Decreto Flussi, i datori di lavoro devono preparare una serie di documenti essenziali, sia per i lavoratori stagionali che per quelli non stagionali. Ecco l’elenco dettagliato:
- Modulo di Richiesta Nulla Osta: da compilare e inviare sul portale del Ministero dell’Interno.
- Contratto Preliminare di Lavoro: firmato dal datore di lavoro e dal lavoratore, specificando la durata e le condizioni dell’impiego.
- Certificato di Non Disponibilità: il datore deve presentare una dichiarazione che attesti l’impossibilità di trovare lavoratori italiani o europei per la posizione offerta.
- Dati del Datore di Lavoro: compresi ID fiscale, codice fiscale e altre informazioni amministrative richieste.
- Passaporto del Lavoratore: fotocopia delle pagine con i dati personali.
- Certificato di Idoneità Alloggiativa: che dimostra la disponibilità di un’abitazione idonea per il lavoratore.
- Codice Fiscale Temporaneo (se già ottenuto).
- Dichiarazione UniLav: obbligatoria e inviata dall’INPS, attestante l’inizio della relazione di lavoro.
Procedura di Presentazione della Domanda
Il processo di domanda si svolge tramite il portale del Ministero dell’Interno e prevede i seguenti passaggi:
- Registrazione sul Portale: il datore di lavoro deve accedere alla sezione “Immigrazione – Sportello Unico Immigrazione” sul sito ufficiale.
- Compilazione del Modulo: utilizzare il modulo online disponibile, con la possibilità di caricare documenti aggiuntivi.
- Invio nel Giorno del Click Day: le domande sono accettate solo nel giorno specifico del click day, e vengono trattate in ordine di arrivo.
- Rilascio del Nulla Osta: entro 60 giorni, se la domanda è approvata, viene emesso un nulla osta, valido per 180 giorni, con il quale il lavoratore può richiedere il visto
Procedure di Ingresso e Visto
Una volta ottenuto il nulla osta, il lavoratore deve richiedere un visto presso il Consolato Italiano nel paese di origine. Al suo arrivo in Italia:
- Entro 8 Giorni: il lavoratore deve recarsi presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione per firmare il contratto di soggiorno.
- Codice Fiscale Permanente: viene rilasciato allo Sportello Unico, insieme alla domanda di permesso di soggiorno.
- Richiesta di Permesso di Soggiorno: tramite kit postale da inviare alla Questura
Nuove Tutele per i Lavoratori
Per il 2025, il decreto ha introdotto un periodo di transizione di 60 giorni per i lavoratori stagionali, che alla scadenza del contratto possono cercare una nuova occupazione senza rischiare l’espulsione immediata. Questa misura consente anche di convertire il contratto stagionale in tempo indeterminato
Requisiti Biometrici
Per la prima volta, tutti i lavoratori non comunitari devono fornire impronte digitali per ottenere il visto di lunga durata (visto nazionale)
Considerazioni Finali
Il Decreto Flussi 2025 rappresenta un passo avanti per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro italiano e garantire diritti maggiori ai lavoratori migranti. Per partecipare ai click days e seguire la procedura senza errori, è fondamentale consultare il sito del Ministero dell’Interno per eventuali aggiornamenti sulle date e preparare attentamente tutta la documentazione.