La NASpI, o Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un supporto economico erogato dall’INPS per i lavoratori che perdono involontariamente il loro lavoro. Questa prestazione temporanea aiuta i lavoratori disoccupati a sostenersi finanziariamente mentre cercano una nuova opportunità lavorativa. In questa guida completa, spiegheremo in dettaglio chi può richiedere la NASpI, quali sono i requisiti, i documenti necessari e come presentare la domanda online.
Che Cos’è la NASpI e a Chi è Rivolta?
La NASpI è stata introdotta nel 2015 come sostituto dei precedenti sussidi di disoccupazione, come l’ASpI e la MiniASpI, ed è rivolta a lavoratori dipendenti che perdono il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà. Lo scopo della NASpI è offrire un aiuto economico temporaneo per facilitare la transizione verso un nuovo impiego.
Requisiti per Accedere alla NASpI
Per poter beneficiare della NASpI, è necessario soddisfare alcuni requisiti:
- Perdita Involontaria del Lavoro: La NASpI è riservata a chi perde il lavoro involontariamente, ad esempio a causa di licenziamento o chiusura aziendale.
- Contributi Versati: È richiesto un minimo di 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni precedenti alla perdita del lavoro.
- Lavoro Effettivo: È necessario avere almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti alla disoccupazione.
Sono esclusi dalla NASpI i lavoratori autonomi, gli amministratori e i lavoratori con contratto di collaborazione.
Documenti Necessari per la Domanda di NASpI
La domanda per la NASpI richiede la disponibilità dei seguenti documenti:
- Carta d’identità e codice fiscale
- Documento di cessazione del rapporto di lavoro (come la lettera di licenziamento o la comunicazione aziendale di fine rapporto)
- IBAN del conto corrente o libretto postale su cui si desidera ricevere i pagamenti.
Nota Importante: Dal 2021 non è più necessario presentare il Modulo SR163, in quanto è sufficiente indicare l’IBAN direttamente durante la domanda online.
Come Fare Domanda per la NASpI: Procedura Online Passo per Passo
Fare domanda per la NASpI è semplice grazie alla piattaforma online dell’INPS. Vediamo i passaggi per completare correttamente la procedura.
1. Accedi al Sito INPS
Vai sul sito ufficiale dell’INPS (www.inps.it) e accedi alla tua area personale tramite SPID, CIE o CNS. Se non disponi di un’identità digitale, è necessario richiederla, poiché è obbligatoria per accedere ai servizi INPS.
2. Trova la Sezione NASpI
Una volta effettuato l’accesso, cerca la sezione “NASpI” o “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego” e avvia la procedura di richiesta.
3. Compila il Modulo di Domanda
Durante la compilazione, dovrai inserire:
- Informazioni personali
- Dati relativi al tuo rapporto di lavoro precedente
- Motivo della cessazione del rapporto di lavoro
4. Inserisci il Codice IBAN
Ora è possibile inserire direttamente il proprio IBAN senza la necessità di allegare il Modulo SR163. Assicurati che l’IBAN inserito sia corretto per evitare problemi nei pagamenti.
5. Conferma e Invia la Domanda
Prima di inviare la domanda, controlla attentamente tutti i dati inseriti. Una volta inviato il modulo, riceverai una notifica di conferma dalla piattaforma INPS.
Tempistiche per l’Elaborazione e la Durata della NASpI
1. Tempi di Elaborazione della Domanda
L’INPS impiega solitamente fino a 30 giorni per elaborare la domanda e fornire una risposta. Durante questo periodo, è possibile controllare lo stato della propria richiesta accedendo alla propria area personale sul sito dell’INPS.
2. Durata dell’Indennità
La durata della NASpI varia in base ai contributi versati. Il massimo periodo di erogazione è di 24 mesi (due anni), e si calcola come segue: per ogni settimana di contributi versati negli ultimi 4 anni, si ha diritto a due giorni di NASpI.
Calcolo dell’Importo della NASpI
L’importo della NASpI si basa sulla retribuzione media mensile imponibile degli ultimi quattro anni. L’INPS eroga generalmente il 75% della retribuzione media mensile, fino a un massimo stabilito ogni anno.
Riduzione Progressiva
A partire dal quarto mese di fruizione, l’importo della NASpI viene ridotto del 3% ogni mese fino alla fine del periodo di diritto.
Come Monitorare lo Stato della Domanda di NASpI
Una volta inviata la richiesta, puoi monitorare lo stato della domanda accedendo alla sezione “Domande NASpI” nel sito dell’INPS. Qui potrai verificare se la domanda è stata accettata, eventuali comunicazioni aggiuntive e le tempistiche dei pagamenti.
Cosa Fare se la Domanda viene Respinta?
Nel caso di un rifiuto della domanda, è possibile presentare ricorso entro 90 giorni dalla ricezione del provvedimento di rigetto. Puoi effettuare il ricorso online oppure rivolgerti a un patronato, che offre supporto gratuito per la compilazione del ricorso e per assicurare che la tua situazione venga rivalutata.
Motivi Comuni di Rifiuto
I motivi più comuni per cui una domanda NASpI viene respinta sono:
- Mancanza dei contributi richiesti
- Errori nella compilazione del modulo
- Perdita volontaria del lavoro (non coperta dalla NASpI)
Compatibilità della NASpI con Attività Lavorative
In caso di nuova occupazione durante il periodo di fruizione della NASpI, è importante sapere che:
- Nuovo Lavoro Part-Time: È possibile mantenere la NASpI, ma l’importo verrà ridotto in base al reddito ottenuto dal nuovo lavoro.
- Attività Autonoma: Anche per un’attività autonoma è possibile continuare a percepire la NASpI, ma è obbligatorio dichiarare i nuovi guadagni, e l’importo del sussidio sarà ricalcolato.
Consigli Finali per Richiedere la NASpI
Richiedere la NASpI richiede attenzione e precisione, ma seguendo questi passaggi, la procedura sarà semplice e rapida. Ricorda di:
- Accertarti di avere tutti i documenti pronti: carta d’identità, codice fiscale, documento di cessazione del rapporto di lavoro e l’IBAN.
- Verificare i requisiti di accesso per evitare di presentare una domanda non idonea.
- Controllare frequentemente lo stato della domanda tramite il sito INPS per eventuali aggiornamenti.
La NASpI rappresenta un sostegno importante per chi si trova in una situazione di disoccupazione involontaria. Affrontare questa procedura con la giusta preparazione e attenzione ti aiuterà a ricevere il sussidio senza intoppi e a concentrarti sul ritorno nel mondo del lavoro.